tag:blogger.com,1999:blog-9182965907311892498.post3302718774760644418..comments2018-05-29T21:56:53.609+02:00Comments on Se solo fosse la Svezia: Un po' di tempo per me.Unknownnoreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-9182965907311892498.post-19758346818979853712012-03-14T23:56:00.866+01:002012-03-14T23:56:00.866+01:00Beh il fatto dei trans, magari sono andata un pò f...Beh il fatto dei trans, magari sono andata un pò fuori tema io XD ahahahah, no, anzi mi sa che tutti siamo andati "fuori tema nel tema". Io pensavo foste d'accordo perchè sostanzialmente stavate dicendo la stessa cosa (o almeno questo è quello che ho capito io, se non è così scusatemi XD mi sarò rimbambita):P Ed è la stessa cosa che cercavo di dire anche io: Trovo assolutamente ingiusto che per i bimbi ci siano distinzioni del tipo classico: rosa per le femmine, blu per i maschietti. Non è così che dovrebbe funzionare, i bambini pensano a ciò che gli piace, non se è per maschi o se è per femmine. In quel documentario le mamme evidenziano questi aspetti invece e li stra evidenziano eccome e si sentono orgogliose di "aver capito i loro piccoli", come se si sentissero le madri migliori del mondo, addirittura vanno spargendo in giro queste cose: è nato maschio ma ora è femmina...(una cosa simile) etc... Insomma, come dici tu appunto, non fanno altro che evidenziare questo cambio di sesso ed i bambini sono altresì ossessionati da questo.Francyhttps://www.blogger.com/profile/09197961043350105925noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9182965907311892498.post-6666355314582292282012-03-14T22:18:26.536+01:002012-03-14T22:18:26.536+01:00Francesca, io credo che per "droga" il m...Francesca, io credo che per "droga" il medico intendesse il principio attivo dei farmaci, ma potrei anche sbagliare.<br />Il problema che cercavo di mettere in evidenza non riguarda affatto i trans, ma il modo in cui la società condiziona la vita dei bambini imponendo loro schemi di comportamento basati sul sesso. Siccome volevo limitarmi a commentare l'articolo, ma non il fenomeno in sé, non avevo ancora visto il documentario. Però, visto che ci troviamo a parlarne, ci ho provato. Sono arrivata a metà e non ho avuto che conferme della mia tesi: per loro, diventare femminuccia vuol dire indossare abiti rosa e farsi crescere i capelli. Certo, ad un certo punto, una madre dice anche che suo figlio gioca con i dinosauri e che non è quello che lo rende maschietto. Però, durante gli altri 30 minuti che ho visto, il messaggio è esattamente quello. Da maschietto aveva la maglietta dell'uomo ragno, da femminuccia mette lo smalto e indossa gonne rosa, vive in una camera rosa e ha coperte rosa. E non credo sia il caso di sprecare parole sul pessimo gusto di una madre che fa fare i colpi di sole ad una bimba di 8 anni. Onestamente, in quei 30 minuti di documentario, ho visto due mamme che assecondavano i capricci di due bimbe viziate, ma niente che spiegasse cosa vuol dire, a 3, 5 o 8 anni sentirsi bloccati in un corpo "sbagliato". Ho sentito un bambino sperare di veder crescere il suo seno, e mi avrebbe fatto pena anche se fosse stata una femminuccia vera. A 8 anni considero patologico che una bimba, nata e cresciuta femmina, sogni di rifarsi il seno. Lo trovo abominevole.<br />Quando ero piccola, mia madre mi insegnò a ricamare all'uncinetto. Mio fratello, un po' per curiosità, un po' per stare vicino alla mamma, decise di provarci. E, devo ammettere, era bravo. Solo guardando me e mamma aveva imparato le basi in pochi minuti. Ma no, era roba da femminucce, quindi gli fu vietato di prendere in mano un uncinetto. Io lo trovai ingiusto all'epoca ma, col senno di poi, penso che siano stati addirittura crudeli. Ma tant'è... mio fratello ci ha rinunciato, i miei genitori sono stati contenti di entrambi, e nessuno si è più posto il problema (a parte me, che trovavo quell'attività estremamente rilassante e pensavo che non fosse giusto negare a mio fratello quella tranquillità che io, da femminuccia, potevo ritagliarmi). Mio fratello, tra l'altro, era un bambino molto timido ed insicuro, delicato, mingherlino, con movenze molto femminili. Tra l'altro, essendo la maggiore, e quindi la più alta, IO decidevo di giocare con le bambole, ed IO facevo il papà! Credo che sarebbe bastato pochissimo per convincerlo che si sarebbe trovato meglio comportandosi da femminuccia. Se gli avessero detto "sembri una femmina, ti comporti da femmina, giochi come una femmina, per caso vuoi che la mamma passi ore con te a scegliere i vestiti e pettinarti i capelli?", tu cosa credi che avrebbe risposto? <br />Io non ho visto nulla nel comportamento di quei bambini che giustifichi un cambiamento di sesso, a parte i capelli lunghi, lo smalto (volgare, secondo me, su una bambina), e una marea di rosa. E, ovviamente, genitori che non fanno che evidenziare questo cambio di sesso, incentrandoci tutta la vita dei figli. Suppongo che i bambini ne siano ossessionati, ormai, se le madri si sentono in dovere di condividere l'esperienza anche con la parrucchiera. <br />Comunque, Francesca, non ho mica capito se io e Silvia siamo d'accordo. :DLil_Evelinehttps://www.blogger.com/profile/12496819640213508028noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9182965907311892498.post-75807011507277688542012-03-14T20:58:16.274+01:002012-03-14T20:58:16.274+01:00Sono totalmente d'accordo con voi. Infatti, i ...Sono totalmente d'accordo con voi. Infatti, i bambini, hanno incoscientemente una consapevolezza del loro IO, ma non è che si pongono il problema, o da fuori facciano queste distinzioni tra maschi e femmine. Questi sono tutti problemi che si fanno gli adulti più che altro. A quanto pare, i genitori di quei bambini se ne fanno più di loro. Addirittura,(traduco per chi non avesse capito una parte fondamentale del documentario) il dottore dice chiaramente ai genitori che i bambini devono assumere delle DROGHE per ESTENDERE L'INFANZIA E NON FARLI ARRIVARE ALLA PUBERTA'. Ora, io non sono mamma, e forse so ben poco su cosa significa avere dei figli, ma, se lo fossi, rimarrei atterrita da queste parole: Drogare mio figlio, modificarlo geneticamente ed esteticamente, per poi permettergli un'operazione che rischia di mandare a puttane tutta la sua intera vita (nel caso in cui cresca e senta di essere diverso di come pensava di essere da bambino). Perchè questo genere di operazioni che si fanno, unite all'assunzione di droga ed ormoni, è permanente, non c'è via d'uscita, non c'è modo di ritornare all'origine, è un passaggio graduale (si chiamano "trans" non per nulla) che ti porta ad una modifica totale del corpo, che ti fa diventare schiavo/a della chirurgia estetica, dei controlli e dell'assunzione di medicine. Fai una prigione del tuo stesso corpo. E tutto ciò ovviamente lo dico con il massimo rispetto per tutte le persone trans, ne conosco personalmente e sto anche dalla parte dei loro diritti etc. Però alla fine dei conti questa è la realtà, e questi genitori condanneranno semplicemente questi bambini, perchè la società gli dice che rosa vuol dire femminuccia, e blu vuol dire maschietto... Non so esprimermi meglio di così, avrei mille parolacce per quel documentario in realtà ed anche per articoli del genere che fanno leva su questi particolari.Francyhttps://www.blogger.com/profile/09197961043350105925noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9182965907311892498.post-56099524131758215182012-03-14T13:21:32.393+01:002012-03-14T13:21:32.393+01:00Infatti, come ho scritto, era l'articolo a pre...Infatti, come ho scritto, era l'articolo a preoccuparmi. Come se la preferenza per il rosa e le bambole rendesse il bambino "sbagliato" in qualche modo. Ed anche questa distinzione tra giochi da maschio e giochi da femmina mi sembra assurda. Prova per un attimo a dimenticare ciò che sai dei disturbi di genere e basati solo su quanto scritto nell'articolo. Cosa ci leggi? Io ci vedo un mondo diviso tra blu e rosa, tra bambole e robottini, tra lavori domestici e botte fuori scuola. Un mondo pieno di preconcetti e di rigide imposizioni, inutili, se non dannose, per la crescita di un/a bambino/a. <br />Toglimi una curiosità: tu, a 5 anni, ti ponevi problemi sul tuo essere femminuccia? Trovavi qualche differenza tra te e i tuoi amici? La gente ti trattava diversamente perché bimba? Diciamoci la verità, i bambini non fanno distinzioni di sesso, lingua, religione o colore della pelle. Se il problema della loro sessualità domina completamente le loro vite, forse c'è qualcosa che non va nel comportamento degli adulti che li circondano.Lil_Evelinehttps://www.blogger.com/profile/12496819640213508028noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9182965907311892498.post-30692871744050467142012-03-14T12:24:55.551+01:002012-03-14T12:24:55.551+01:00E' lo stesso documentario che le ho linkato io...E' lo stesso documentario che le ho linkato io, e che mi ha dato una visione più completa della vita di questi bambini... credo per esempio che quando dicono che hanno cominciato a trattare Zach "come una femminuccia" si riferiscano semplicemente all'utilizzo del genere femminile per le cose che lo riguardano, che non mi sembra catastrofico! Il punto non è essere maschio e giocare con le bambole, o essere femmina e volersi vestire da Batman e fare il maschiaccio: anche a 5 anni si è consapevoli di essere maschio o femmina, e non parliamo di gusti, parliamo di una coscienza di sè che c'è, anche se la sessualità non è quella che si intenderà per la vita adulta. Parliamo di bambini che fanno delle richieste precise, delle osservazioni acute sulla propria identità, che mostrano un disagio importante, non di bambini che amano vestirsi di un colore piuttosto che un altro... anche perchè finchè gli mettono una gonna invece dei pantaloni non è niente di irreversibile, magari gli passa magari no, ma perchè fargli vivere male questa fase della loro vita?Silviahttps://www.blogger.com/profile/05245099852908079004noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-9182965907311892498.post-79912132413953816492012-03-13T14:30:10.996+01:002012-03-13T14:30:10.996+01:00Mi fa piacere che tu abbia trovato del tempo per t...Mi fa piacere che tu abbia trovato del tempo per te :) in effetti con tutte le cose in questi mesi, te li meriti un pò di giorni in santa pace XD A proposito di quell'argomento su quel bimbo, vorrei farti vedere questo documentario molto interessante. Parla dello stesso argomento ma qui li fa vedere proprio i bimbi, hanno dai 6 agli 8 anni e vogliono un cambiamento di sesso e i genitori, più che consenzienti, gli permettono di affrontare questo percorso... insomma più che spiegartelo dovresti vederlo, sono 5 parti, anzi quattro, visto che la prima parte gliel'hanno tolta, ma dalla seconda si capisce benissimo, non sarà lungo vederlo... da qui:<br />http://youtu.be/DPlb_hM091QFrancyhttps://www.blogger.com/profile/09197961043350105925noreply@blogger.com