sabato 18 dicembre 2010

13 Novembre 2010

Rifiuto della realtà.
Ritorno sullo stesso argomento di ieri. Non mi stancherei mai di lamentarmi della schifezza d'acqua che devo sopportare, la subisco da 25 anni e quindi ne ho davvero le scatole piene.
Tempo fa stavamo guardando una trasmissione con Alberto Angela, il quale, per presentare un servizio sulla qualità dell'acqua negli acquedotti, lo introduceva dicendo "sappiamo che l'acqua deve essere inodore, incolore ed insapore. Ma davvero bastano queste tre caratteristiche per rendere buona l'acqua di rubinetto?" e poi, ovviamente, invitava tutti gli spettatori a seguirlo nel magico mondo dei controlli di qualità degli acquedotti. Io stimo tanto Alberto Angela e non ho certo intenzione di mettere in dubbio le sue parole. La chiave, però, è tutta nella premessa.
Perchè, alla fine del servizio, mio padre ha osato dirmi che faccio malissimo a bere l'acqua in bottiglia, perchè è cancerogena e non so che altro, mentre (Angela docet) quella di rubinetto è sana e controllata. Quando ho timidamente provato a fargli notare che nell'introduzione al servizio Angela aveva dato per scontato che l'acqua fosse incolore, inodore ed insapore, ha avuto il barbaro coraggio di rispondermi che:
il colore
marrone è dato da non so bene quali sostanze del tutto innocue, se non addirittura salutari;
l'odore è quello del
cloro che usano la sera per disinfettare non si sa bene cosa;
il sapore di
calcare è buono, alla fin fine, ed io sono una che si aggrappa ad ogni pretesto pur di lamentarsi.
Anche la pipì è sterile, a meno che non si abbia qualche infezione, ma non per questo la berrei. Il fatto che il colore sia dato da sostanze non dannose per la mia salute (dichiarazione un po' azzardata e ancora da verificare) non me la rende più appetibile.
Il cloro ha ben altro odore; nella mia vita ho persino frequentato una piscina e so bene cos'è il cloro... l'odore dell'acqua di casa mia sembra molto più quello dello scolo dei
 Regi Lagni.
Infine, non mi interessa quanto  il calcare abbia reso forti i denti di mio nonno. Io ho 25 anni e tutti i molari da rifare, pur avendo bevuto questa melma per gran parte della mia vita. In compenso, mi stavano venendo i calcoli ai reni.
Il problema è che mio padre, e come lui molti napoletani, non ammetterebbe mai che qualcosa a Napoli faccia così schifo. Tutto è bello, qui. Mai lamentarsi, che c'è gente che sta mooolto peggio (in Africa, magari). Già ci pensano i tg a dire tante cose cattive di questa splendida città, serve qualcuno che la difenda e faccia notare al mondo quanto ha da offrire.
Altrimenti facciamo brutta figura coi turisti.

3 commenti:

  1. Ho impostato come lettore fisso la nostra email di google, non so se ti ricordi? :) ehehehe.. dovremmo crearlo davvero un blog insieme, comunque passo sempre di quì, besos!!!

    RispondiElimina
  2. Ciao! Grazie di essere, nel vero senso della parola, una lettrice fissa. :D
    Quando vuoi riparliamo del blog in comune, non mi dispiacerebbe affatto. Quando abbiamo creato quell'account non ero ancora pronta per una cosa così impegnativa come un blog, mentre ora, evidendemente, lo sono.
    Baci!

    RispondiElimina
  3. ahahah ma certooo anche subito, solo che non ti vedo mai su msn :( se mi dici quando ci sei più o meno mi collego anche io a quelle ore (pure di mattina, non fa niente ^_^) così almeno ne discutiamo e vediamo un pò da dove partire, nel frattempo continua a crearti il tuo così puoi partire dai nuovi post!!! :) baciiii

    RispondiElimina