Giggi, sì, con due G.
Giggi, quello che ha "shcassato" e "arrevutato".
Giggi, quello che se cerchi il suo nome su internet sta pure su wikipedia.
Giggi, quello che ha partecipato a un sacco di inchieste, e mai come indagato!
Giggi, quello che ci ha promesso la differenziata in tutta Napoli entro un anno.
Giggi, quello che parla esattamente come Tonino, e viene da chiedersi se a legge insegnino a sbagliare tutti i congiuntivi.
Giggi, insomma.
IL MIO NUOVO SINDACO!
Dell'Italia ho sempre odiato il clima di rassegnazione, questo accettare sempre e comunque qualsiasi schifezza, pensando che "tanto peggio di così..." e continuando a subire.
Mi sarebbe piaciuta una rivoluzione. Mi sarei unita agli operai ormai allo stremo, agli studenti ancora capaci di ragionare, a tutti quelli ridotti alla fame e avrei preteso, insieme a loro, dignità e rispetto. O meglio, rispetto della mia dignità, di cittadina, di donna, di studentessa, di futura madre.
Oggi, molto più pacificamente di quanto abbia mai osato immaginare, mi unisco a questo canto collettivo, che ci unisce da nord a sud, e che scoppia spontaneo nei momenti e nei luoghi più disparati.
Mai avrei pensato di dirlo, ma... certe cose in Svezia non succedono!
Che bello! Forza Napoli! E hai ragione, in Svezia non succede...
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