lunedì 27 dicembre 2010

18 Novembre 2010

Chi ha il pane non ha i denti...
...e chi ha i denti non ha il pane.
Può succedere che l'unico giorno, dopo mesi, in cui l'acqua non è mancata nemmeno per un minuto ed era perfino di un colore accettabile la si usi tutta per sturare (anzi, per tentare di sturare) il gabinetto. Ovviamente, tutti sforzi inutili.
Però ho imparato una cosa fondamentale. Anzi, due.
La prima è che la raccolta differenziata è una rottura di coglioni di quelle colossali.
La seconda è che l'università, a volte, può rivelarsi utile. Se mai vi capitasse di chiedervi a che cazzo vi serve studiare la struttura atomica dell'esoscheletro dei gamberi se volete diventare genetisti, sappiate che certe informazioni prima o poi possono tornare davvero utili. Ad esempio, nel caso in cui vostro padre decida di buttare il suddetto esoscheletro nel gabinetto invece che nell'organico (per non farlo decomporre sotto il vostro naso, visto che puzza già di suo e conservarselo due giorni non è proprio il caso) e quello ve lo intasi completamente. Certo, nel caso aveste studiato bene, sareste consapevoli fin da subito che non c'è più niente da fare. La chitina è una delle strutture più resistenti esistenti in natura. E mo' sono cazzi.

2 commenti:

  1. Ma come la raccolta differenziale è una rottura colossale, in Svezia è all'estremo però secondo me, devi dividere plastica morbida da plastica dura, carta normale da quotidiani, vetro colorato da vetro trasparente...
    Cosa intelligente sono il riciclo delle lattine e delle bottiglie di plastica in Svezia, paghi una cauzione ad ogni acquisti che ti viene restituita quando butti la lattina o la bottiglia in particolari macchine presenti ad ogni supermercato. A breve farò un post sul mio blog per questo metodo, con tanto di video :)
    Anche nel mio paese bresciano si fa, tutti i rifiuti vengono messi in sacchi trasparenti e se metti rifiuti riciclabili assieme ai normali rifiuti, ti arriva una bella multa

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  2. La raccolta differenziata sarebbe un'ottima cosa, se fosse fatta seriamente. Quando avrò finito di copiare gli interventi dal vecchio blog scriverò un post sul perchè, qui a Napoli, anche la raccolta differenziata diventa uno dei tanti modi per fregare noi cittadini.
    Il metodo della cauzione c'era anche in Germania e mi sembra una cosa ottima. Non solo scegli tu se differenziare o meno (cosa che io non posso scegliere), ma hai anche un segno tangibile di quanto risparmi se differenzi. Certo, si sa che è utile all'ambiente, risolve tanti problemi d'inquinamento, però, secondo me, avere un riscontro economico, seppur minimo, potrebbe motivare molto di più le persone.
    Anche qui ci becchiamo le multe se non differenziamo, e in una città piena di rifiuti mi sembra una colossale presa per i fondelli.

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