martedì 2 agosto 2011

Vendersi la salute mentale a meno di 50 euro al mese.

Se Omero vivesse ai giorni nostri, l'Odissea sarebbe tutta telefonica. E nemmeno Ulisse in persona riuscirebbe a spuntarla contro i call center.
L'inferno me l'immagino così: eterne attese al telefono, consapevoli di star buttando i vostri soldi, ascoltando musichette sconnesse ad un volume improponibile.
Ore 12.20. Il mio fidanzato decide di farsi una doccia. Io, per occupare il tempo, ho la geniale idea di telefonare al servizio clienti infostrada per risolvere il problema di connessione che mi fa saltare i nervi ormai da mesi. Già la mia linea internet faceva più schifo che pena mesi fa, ma da poche settimane al danno si aggiunge la beffa: una di quelle merdine di operatori, di cui tanto desidero la morte quando mi mettono in attesa, ci ha proposto il passaggio alla "20 mega", una roba che avrebbe dovuto portare la velocità della mia connessione da modem 56k a ben (udite, udite!) un intero mega di velocità.
Cioè, il paradiso.
Il tutto alla modica cifra di 5 euro al mese. Il che, pensavamo noi, è un furto. Perchè era chiaro ed evidente che la connessione aveva dei problemi per spingerci ad accettare questa strabiliante, mirabolante, miracolosa offerta che avrebbe risolto tutti gli intoppi nella vecchia connessione. E tutto ciò, lo ripeto, a soli 5 euro al mese!
Vabbè, decidiamo di accettare il ricatto e paghiamo questi soldini per riscattare una connessione decente. Invece... la connessione continua a cadere, io non riesco nemmeno a controllare la posta e per inserire un messaggio in questo blog ci metto mezz'ora a scriverlo e un'ora per inviarlo. Non parliamo poi dei commenti. Per quelli ci si mette pure internet explorer che mi blocca l'account google e devo fare tutto in anonimo.
Ma torniamo a noi.
Ore 12.20, dicevamo.
Prima telefonata.
VENTI MINUTI DI ATTESA.
Parlo con l'operatore, il quale, in effetti, riconosce che c'è un problema.
MA.
Ma non si può risolvere il problema occupando la linea telefonica fissa. Devo quindi richiamare da un cellulare. L'infostrada, però, pensa ai suoi clienti con amore e dedizione, quindi per chi ha già subito venti minuti di musichetta c'è una linea riservata. Registrano il mio numero di cellulare per darmi la priorità alla telefonata successiva. Ohibò! Ma tu guarda che cari ragazzi! Quindi attacco, stacco tutti i telefoni dalle prese e richiamo col cellulare. C'è da dire che, mentre dal telefono fisso la chiamata è gratuita, dal cellulare pago. E tanto anche.
Ore 13.00.
Seconda telefonata.
La vocina registrata mi dice che, grazie alla mia precedente prenotazione, verrò messa subito in contatto con un tecnico per l'adsl.
VENTIDUE MINUTI DI ATTESA.
A PAGAMENTO.
E, alla fine, hanno interrotto la chiamata senza nemmeno rispondermi.
Intanto il mio fidanzato aveva finito la doccia, lavato i piatti e preparato il pranzo.
Ore 13.30.
Terza telefonata.
Riprovo dal fisso.
Dopo altri DIECI MINUTI di attesa, mi risponde uno che, evidentemente, pensava di parlare con una cretina.
- Salve, io ho già telefonato prima. Ho fatto in tutto 52  minuti di attesa e la prenotazione non è servita a niente, visto che il tecnico non ha nemmeno risposto. Mi dice cosa dovrei fare?
- Signora, la linea funziona.
- E invece no. Mi dica, dopo 52 minuti di attesa, potrei parlare con qualcuno in grado di risolvermi il problema?
- Signora, il servizio prenotazioni funziona. Ci dev'essere stato un errore tecnico. Comunque la linea funziona bene. Sarà il modem ad avere qualche problema.
- Le garantisco che non è così. Io non ci capisco niente, ma ho un fidanzato piuttosto preparato in materia e tutto, dal modem al pc, funziona alla perfezione. La colpa di questi problemi è vostra.
- Signora, ma la linea funziona. E anche il servizio prenotazioni. Facciamo così, registri il suo numero e riprovi a chiamare col cellulare.
- Ho già fatto 22 minuti di telefonata A PAGAMENTO col cellulare, adesso LEI mi risolve il problema.
...
Voce registrata.
La preghiamo di inserire il numero dal quale intende richiamarci per ottenere un accesso privilegiato al nostro servizio clienti. Ciò le permetterà di evitare inutili attese.
Digito il numero.
Il suo numero NON è stato registrato. Arrivederci.
Insomma, nemmeno a dire "provi a digitare nuovamente il numero che qui siamo così coglioni che manco questo ci funziona". NO! Il mio numero NON è stato registrato, quindi possono far cadere la linea perchè, tanto, se non sono capaci di prenotarmi una chiamata, figuriamoci di risolvermi un problema di adsl! Ma io il numero l'avevo registrato già prima, quindi riprovo un'altra volta col cellulare.
Ore 13.45.
Quarta telefonata.
Una vocina simpatica mi ricorda di nuovo che, grazie alla mia prenotazione, ho diritto a saltare la fila e parlare direttamente con l'operatore.
DODICI MINUTI DI ATTESA.
Il pranzo è pronto e il mio ragazzo vaga per la casa come un'anima in pena alla ricerca di qualcosa da fare.
Appena, miracolosamente, la musichetta smette di sfondarmi il timpano, gli passo il cellulare pensando che stesse per rispondere l'operatore. Questo nell'evenienza che risponda un altro operatore coglione che insiste nel sostenere che la mia linea va benissimo; io non sapevo cosa rispondergli, ma lui sicuramente sarebbe riuscito a spiegargli tutte le schifezze tecniche del caso.
MA.
Il cellulare rimane in silenzio per altri cinque minuti, poi cade la linea.
Quindi, per il momento, sto a:
QUATTRO TELEFONATE
SESSANTAQUATTRO MINUTI DI ATTESA
NOVANTADUE EURO A BOLLETTA
il tutto senza risolvere minumamente alcun problema e senza avere NIENTE di ciò che è previsto dal mio contratto.
E ora, ditemi, anche in Svezia funziona così?

4 commenti:

  1. Domenica ore 12.
    Sono nel mio nuovo appartamento dove ho appena traslocato.
    Ci sono due collegamenti internet: uno COMHEM e uno fibra ottica.
    Collego il modem alla presa COMHEM ma non c'e' linea, si vede solo la homepage con le offerte dell'azienda e un numero da chiamare.
    Chiamo con il cellulare, tempo di attesa tre minuti e parlo con Gustav, che mi chiede il personnummer e il numero del mio appartamento, nel giro di 5 minuti mi da' tutte le istruzioni e fa anche un controllo dei miei debiti per vedere se sono insolvente, infine si scusa perche' ci vorra' un po' di tempo, circa mezz'ora visto che e' domenica.
    Ore 12.20:
    la linea e' gia' attiva!!!
    Cioe' venti minuti in tutto.
    (e questo non si riferisce ad un post che ho scritto, ma ad un altra volta)

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  2. Ommioddeo! L'infostrada sarebbe la linea di libero. Dovresti comprare una scheda della wind di quelle a 10 euro, fai un contratto a cavolo per la scheda ed usala unicamente per parlare con l'infostrada. Io pure ce l'ho e ho fatto così perché anche a me chiesero di lasciare la linea telefonica fissa per poter controllare i problemi su quella. Se il tuo fidanzato o qualcun altro in famiglia ha una scheda wind usa unicamente quella perché è gratis da cellulare. Dopodiché se hai un modem 56k ed hai un contratto libero ad 1 mega o più di velocità il modem non va bene (lo so perché mi è successa la stessa identica cosa) e quindi dovresti o comprare un modem wifi (che ti consente una velocità ancora più alta) oppure andare in un negozio di computer e comprare un modem adatto per quella velocità perché il modem a 56k non ce la fa ad arrivare al mega e ti blocca tutto, per questo cadi di continuo. :(

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  3. Come sono contenta di abitare in Svezia. Mi devo ricordare di rileggere questo post a febbraio quando fanno meno 25 gradi e il sole tramonta alle tre del pomeriggio.

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  4. In Svezia funziona tutto meglio....piu tranquilla la vita e non stressante in generale il brutto e il tempo!!!!

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