mercoledì 21 dicembre 2011

Letterina di Natale

Caro Babbo Natale,
   per quest'anno, oltre alla solita pace nel mondo, avrei qualche richiestina un po' più personale. Iniziamo col dire che io non ho assolutamente niente contro la sveglia alle 6, nemmeno se a darmela sono urla disperate di bambini; però, babbino mio, non pensi che la mia vicina sia un po' troppo vecchia per certe cose? Sii buono e togli la voce alla nipotina della cara signora, per il suo bene. Ha un'età, ormai, ha bisogno di dormire più di tre ore per notte.
Babbuccio caro, hai per caso provato a parcheggiare la slitta e farti un giro a piedi per Napoli, ultimamente? Io ci ho provato, ma ogni volta c'era uno sciopero diverso. Non è che io non gradisca farmi 12 km a piedi per arrivare in centro, ma penso a tutte le famiglie dei poveri autisti dell'ANM costretti a scioperare un giorno sì e l'altro pure. Pensaci pure tu, caro il mio babbo: ti piacerebbe svegliarti ogni giorno pensando che forse questo è l'ultimo Natale della tua carriera lavorativa? Ecco, per favore, estirpa il dubbio dalle loro menti e fa' che vengano licenziati tutti, così da non farli vivere continuamente nell'incertezza. Non preoccuparti per noi napoletani, non noteremo la differenza. Per quanto riguarda i turisti, invece, potremo finalmente avere una scusa decente per la spaventosa carenza di mezzi pubblici, ché spiegare ogni volta che le pause caffè a Napoli durano due ore è un tantino imbarazzante.
Babbetto mio adorato, tu lo sai che io soffro tanto durante l'inverno per la continua mancanza d'acqua calda (o di acqua e basta). Tu sai quante docce gelate ho dovuto sopportare, quanti santi ho tirato giù dal paradiso, quanti piatti hanno aspettato più di due giorni per essere lavati; ma non ti chiedo niente per me, no. Piuttosto, fai in modo che i dipendenti dell'ex ARIN ora ABC possano avere acqua in abbondanza. La stessa acqua melmosa che buttano nei tubi e che colora di marrone i miei lavandini. Anche calda, se vuoi. Ma fa' che prenda strade alternative e che entri tutta tutta nei loro polmoni.
Ti ringrazio infinitamente per aver inviato all'Italia un nuovo presidente del consiglio. Ci hai fatto davvero un bel regalo e non abbiamo nemmeno dovuto aspettare Natale. Ora, se mai dovessi rimanere disoccupata e zitella a carico di mammà e papà, non corro più il rischio di dover passare un solo giorno a casa con i miei: adesso alla loro pensione mancano tanti di quegli anni che non ho alcun dubbio sul fatto che non la vedranno mai e poi mai.
Ancor di più, grazie per la lezione di catechismo settimanale di Halyna. La mia anima sentiva davvero la mancanza di teorie, in un italiano fantasioso, sulla vita sessuale di Cristo con la Maddalena. Tra l'altro, non voglio entrare nel merito delle tue scelte, ma sono dieci anni che quella povera donna vive in Italia e tu ancora non le hai portato un bel corso di italiano in 15 volumi. Ti sembra giusto? A me no, ma ti sono grata anche di questo. Nessun altro al mondo mi dirà mai più "PENTISCITI" con tanta veemenza e convinzione.
Infine, grazie mille per Gigino. Non solo posso dire di avere il sindaco più figo d'Italia, ma grazie a lui le chiavi di ricerca più gettonate per il mio blog non sono più "cazzo, culo, svedese" in tutte le loro declinazioni, ma De Magistris, Costamagna e votewatch. Il che mi fa fare un bel salto di qualità, non ti pare?
Prima di salutarti, una segnalazione. So che, anni fa, il grande Giobbe Covatta ti chiese di "pensare" alla famiglia del mulino bianco, quella che viveva, appunto, il quel bel mulino sulla riva del fiume. Io lo so che tu hai fatto del tuo meglio, infatti io non ho più visto mulini nelle pubblicità, ma sappi che ti hanno fregato e si sono trasferiti nei boschi. Hanno figliato (di nuovo!) e vanno a lavoro in bici col pupo a seguito. Sì sì, hai capito bene. In bici per i boschi. Il pargolo non mi sembra nemmeno assicurato al seggiolino, tra l'altro. Ora, si sono fatti furbi e vivono lontani dai fiumi, quindi di esondazioni e straripamenti manco a parlarne, ma una bella segnalazione ai servizi sociali? Vabbè, io suggerisco soltanto. Pensaci tu.
Tanti auguri di buone feste.
Con amore
Lil

2 commenti:

  1. OT: visto che siamo qui, allora che fai, mi incontri?

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  2. Ahahahahah una bellissima letterina di Natale, non c'è che dire :D se magari mi mandassi il tuo indirizzo sulla posta di facebook comunque ti devo far pervenire una cosina U_U una sciocchezzuola, almeno ti rincuori per le feste...ahahahaha, baci!

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